Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: costo del personale

COSTO DEL PERSONALE – VERIFICA CONGRUITÀ – DISCREZIONALITÀ TECNICA (95.10)

ANAC - DELIBERA

Oggetto Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1, del d.lgs. 50/2016 presentata da STEP S.r.l. nella qualità di mandataria del RTI tra STEP S.r.l. e OPEN Software S.r.l. (mandante) - Procedura aperta per l’affidamento del servizio di gestione globale degli atti di violazione delle norme del Codice della Strada e di quelli previsti dalle Leggi, Regolamenti, (...)

COSTO MANODOPERA - INFERIORE AI MINIMI SALARIALI - OBBLIGO VERIFICA ANOMALIA (23.16)

TAR CAMPANIA SA - SENTENZA

L’art. 97, comma 5, lett. d), del D.lgs. n. 50/2016 prevede che: “la stazione appaltante richiede per iscritto, assegnando al concorrente un termine non inferiore a quindici giorni, la presentazione, per iscritto, delle spiegazioni. Essa esclude l’offerta solo se la prova fornita non giustifica sufficientemente il basso livello di prezzi o di costi proposti, tenendo conto degli elementi di cui (...)

INDICAZIONE DEL COSTO DEL LAVORO - NON PUO' ESSERE STANDARDIZZATO

TAR VALLE D'AOSTA - SENTENZA

Il costo del lavoro, fermo il doveroso rispetto dei salari minimi previsti dai contratti collettivi, non è un costo standardizzato e uguale per tutte le imprese che possa essere predeterminato in modo rigido dalla stazione appaltante e previamente scorporato sulla base di indicazioni tassative da questi provenienti trattandosi di un elemento che può variare in relazione all’organizzazione del l (...)

COSTO DEL PERSONALE - SCOSTAMENTO DALLE TABELLE MINISTERIALI – COMPROVA CONGRUITÀ IN SEDE DI GIUSTIFICATIVI NECESSARIA

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Come noto, la possibilità di favorire un più largo utilizzo dell’istituto dell’avvalimento nel sistema dei contratti pubblici, poggia sull’esigenza, diffusamente avvertita a livello comunitario, di consentire la più ampia partecipazione degli operatori economici al mercato delle grandi commesse pubbliche, favorendo l’interscambio dei requisiti partecipativi a vantaggio delle imprese minori che (...)

VERIFICA ANOMALIA OFFERTA - RIDUZIONE COSTO PERSONALE NON GIUSTIFICATA - NON AMMESSA

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Il responsabile unico del procedimento ha infine evidenziato che il costo del personale, inizialmente stimato in euro 78.856,35, è stato notevolmente ribassato, nel corso del sub-procedimento di verifica di congruità dell’offerta, ad euro 65.000,00.La società ricorrente ha giustificato tale significativa riduzione del costo del lavoro, in ragione sia della sopravvenienza normativa dell’ (...)

CCNL APPLICATO E OGGETTO DELL'APPALTO - NECESSARIA CONNESSIONE - COMPROVA ADEGUATO COSTO DELLA MANODOPERA (30.4)

TAR BASILICATA - SENTENZA

L’aggiudicataria avrebbe modificato, in sede di giustificazioni, il valore del costo della manodopera indicato nell’offerta.Inoltre, il CCNL UGL Sanità prodotto dall’aggiudicataria è riferibile al settore socio-sanitario assistenziale ed educativo e, dunque, non avrebbe alcuna connessione con l’oggetto dell’appalto (servizio di raccolta differenziata porta a porta, spazzamento manuale e (...)

PERSONALE INDIRETTAMENTE COINVOLTO NON VA INDICATO - NON SOGGETTO A VERIFICA ANOMALIA (95.10)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In linea di principio, se l’aggiudicataria si impegna a svolgere il servizio secondo le previsioni del proprio progetto tecnico deve anche dimostrare la sostenibilità economica del progetto proposto. Nella valutazione della affidabilità economica dell’offerta proposta rientrano, quindi, tutti i costi che debbono essere sostenuti dall’aggiudicatario per l’esecuzione del contratto, anche quelli r (...)

COSTO DELLA MANODOPERA - SCOSTAMENTO IMPORTANTE IN SEDE DI GIUSTIFICAZIONE - NON LEGITTIMO (95.10)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’esclusione dalla gara di D. è stata, dunque, legittimamente motivata sull’incongruità del costo della manodopera, sussistendo una divergenza considerevole tra la somma complessiva quantificata dalla concorrente in sede di gara e quella oggetto di giustificazioni, con un rilevante scostamento in riduzione del 24,29%.Ciò posto, giova evidenziare come l’errore di fondo che si annida nel r (...)

AUMENTO DEL COSTO DEL LAVORO - SE DETERMINATO DA CIRCOSTANZA IMPREVEDIBILI ED ECCEZIONALI PUO' COSTITUIRE CAUSA DI REVISIONE DEI PREZZI (106)

TAR LOMBARDIA BS - SENTENZA

ll Collegio non condivide invece la posizione dell’amministrazione circa l’impossibilità di sussumere l’istanza della ricorrente nel novero delle circostanze impreviste e imprevedibili contemplate dall’art. 106, comma 1, let c, del d.lgs. 50/16 posto che, nonostante sia vero che per giurisprudenza consolidata «l'aumento del costo del lavoro costituisce elemento del tutto fisiologico nei con (...)